ZetaTalk: L’ultimo Anno
          Nota: scritto il 9 luglio, 2002 durante la sessione di
            chat dal vivo ZetaTalk IRC. 
      
L’umanità si troverà in vari
      stati di preparazione nell'ultimo anno prima dello slittamento polare.
      L’umanità a questo punto si dividerà tra quelli che sanno, od almeno
      sospettano, e quelli che non sanno. Quelli che non sanno sono in questa
      condizione per via del fatto che tutto il tempo che hanno a disposizione è
      impiegato per la lotta per sopravvivere e si informano a malapena se il
      loro paese è in guerra considerando questo tipo di informazioni meno
      importante di un gossip. Costoro o non hanno una TV o non hanno energia
      per pensare dopo un lungo giorno di duro lavoro, e quindi saranno presi
      alla sprovvista nelle settimane che precedono lo slittamento. In questi
      casi, considereranno lo slittamento proprio come un’emergenza qualsiasi,
      come un uragano o la paura di un malanno o di un incidente e reagiranno di
      conseguenza. A meno che non siano, giovani, in buona salute e fortunati,
      non sopravviveranno. Specialmente se non avranno nessuna notizia dello
      slittamento, delle sue onde e venti, senza poter quindi ragionare su cosa
      fare e saranno presi di sorpresa.
      
      Coloro che sono al corrente della situazione si divideranno principalmente
      in due gruppi:
      1.    coloro che hanno avuto una informazione estremamente
      precoce visto che sono membri dell’MJ12 o per via di una soffiata da
      queste fonti
      2.    coloro che hanno avuto notizie almeno un anno prima
      dello slittamento riguardo alla possibilità del passaggio e riguardo alla
      storia geologica del passato a conferma di questa eventualità
      
      Quelli che avevano una conoscenza precoce dello slittamento si sono
      preparati, e si sono preoccupati solo di nascondere i loro piani dal
      pubblico, preoccupandosi solo di preservarli per elite. Costoro sono
      l’elite entro l’amministrazione Bush che pensa di rifugiarsi nei loro
      bunker se non riusciranno a scappare su Marte, L’elite Inglese che ha in
      mente di scappare in Australia, e l’elite Russa che vuole trasferirsi
      sugli Urali. Tutto questo è ben pianificato. Si circonderanno di guardie
      militari che faranno fuoco sui civili che tenteranno di avvicinarsi per
      ottenere qualche aiuto. Anche l’elite dei grandi ricchi è a conoscenza
      dello slittamento ed ha stabilito e rifornito i suoi enclave e già oggi
      costoro possono essere trovati in questi resort remoti, dove troveranno la
      loro rovina quando la folla affamata li troverà proprio in questi ben noti
      luoghi.
      
      Coloro che sono al corrente di questo possibile passaggio, al momento,
      sono divisi ulteriormente tra coloro che hanno la capacità di fare un
      piano e quelli che non possono. Quelli che possono pianificare stanno
      acquistando dell’attrezzatura per il campeggio, per la filtrare l’acqua,
      vitamine, fagioli e riso, polvere di proteine, e cercano di connettersi ad
      altri che hanno mentalità simile. A meno che non siano ostacolati da
      qualcosa di imprevisto, come essere spazzati via dal fuoco,  i loro
      piani sono destinati a procedere e nel complesso a permettergli di passare
      i primi mesi. Quelli che non possono pianificare lo stanno facendo
      emozionalmente, preparandosi alla morte ed ad essere affamati agendo per
      la maggior parte in modo molto maturo. Il panico non si è praticamente
      diffuso da quando la notizia che il Pianeta X sta passando è stata
      trasmessa in canali quali “Art Bell”. La maggior parte delle persone che
      contemplano la possibilità del passaggio del Pianeta X hanno un piede nel
      mondo reale di oggi, mantenuto dalla loro religione governo e società, e
      l’altro nel mondo possibile dove le predizioni di ZetaTalk e del Pianeta X
      sono vere. Quindi, non hanno venduto le loro case, le loro automobili il
      loro lavoro, non si sono trasferiti nei boschi o nulla di così drastico. A
      meno di non aver abbastanza soldi per costruire un riparo, ben rifornito,
      hanno messo assieme dei piani e questi piani devono ancora essere
      implementati.
      
      Succederà qualcosa in quest’ultimo anno che non permetterà a quei
      programmi di essere realizzati? Si! Un economia che collasserà, perdite di
      impiego, di guadagno, azioni e titoli che perdono di valore, il sistema
      delle assicurazioni che non sostiene i risarcimenti per i terremoti e per
      i problemi legati a disastri atmosferici, etc. Allora, anche quelli che si
      sono effettivamente preparati, si troveranno senza il terreno sotto i
      piedi. Cosa fare? Tutti devono pianificare, almeno mentalmente, di essere
      senza alcun possedimento materiale di alcun tipo.  Questa situazione
      dove pone la persona media che si è preparata, abbastanza sana per vivere
      nel periodo successivo allo slittamento, e che ha la conoscenza di quello
      che sta affrontando?
      1. Ci potrebbe essere la necessità di dormire all'aperto, e non sotto un
      riparo e quindi si deve avere la capacità di mettere assieme un riparo nei
      boschi o con il ciarpame che si ha a disposizione, idem per quanto
      riguarda l’abbigliamento.
      2. Si deve essere pronti a mangiare quel che si trova, e dunque
      famigliarizzarsi con quello che potrebbe essere, col metodo di cucinarlo o
      mangiarlo.
      3. Si potrebbe dover bere qualunque acqua che si trova, e bisognerebbe
      considerare di non aver disponibile il fuoco o filtri o elettricità, e
      quindi bisogna sapere come purificare l’acqua in queste circostanze.
      
      Se si fanno queste preparazioni mentali, allora ci si prepara per il
      peggio. Visto che le cose stanno solo per peggiorare per tutti durante
      quest’ultimo anno  e non migliorare. 
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